domenica 20 agosto 2023
sabato 19 agosto 2023
IL MANDALA
Inizio con l'introduzione della tesi di mia nipote Shanti Scopigno per il Corso di Alta Formazione in Naturopatia ad indirizzo infantile
"La simbologia del colore nell'interpretazione del mandala"
"Uno spazio sacro, l'utero originario, l'uovo primordiale, la rappresentazione della creazione e dell'universo in uno spazio ordinato... il mandala. La forma mandalica può essere ritrovata nella più piccola parte che ci compone, così come nella rotazione dei pianeti nell'universo; si potrebbe definire quella scintilla di perfezione che ci resta dell'infinito da cui abbiamo origine e al quale aneliamo ricongiungerci; sperimentarne la struttura colorandola, disegnandola, passeggiandovi, seguendola con il pensiero, con gli occhi, con le dita, con il cuore, sana momentaneamente quella nostalgia dell'infinito che ci portiamo dentro.
Quando ho iniziato ad esplorare questo mondo ho capito che l'arte, i colori, le forme all'interno del cerchio mandalico assumevano un nuovo significato, più profondo, più ampio e così mi sono resa conto che riuscivo a toccare le corde dell'anima prima inaccessibili, e ho percepito la delicatezza e la sensibilità con cui il mio inconscio stabiliva una connessione con me; con estrema semplicità il mandala è in grado di trasportarci spontaneamente dentro noi stessi ed il solo atto di colorarlo e poi guardarlo può da solo condurci al centro della nostra anima."....
Nella mia famiglia le dottrine indiane sono state sempre di casa.
Non essendo costante ho praticato diverse volte lo yoga, il saluto al sole. i cinque tibetani, insomma tante cose che ora non pratico più (almeno per il momento!).
Il mandala, sapevo benissimo cosa era, ma è stata mia nipote a farmelo conoscere meglio e farmelo usare come mezzo di spiritualità.
Quando ero in un altro mondo pieno di famiglia e di amore, avevo iniziato a fare incontri mensili con le mie amiche nella nostra casa di campagna: ognuno parlava della cosa che più la interessava. In uno di questi incontri Shanti parlò del mandala e ce lo fece sperimentare.
Dopo qualche anno e qualche disgrazia lui tornò a me sempre per mezzo di Shanti.
Avevo subito una grossa operazione alla bocca (con successiva radioterapia) e uscii dall'ospedale proprio quando iniziò il lockdown. Avevo preso bene il tutto, ma mi mancava qualcosa e mia nipote, santa donna, mi parlò di un sito in cui ti insegnavano a costruire i mandala. Di libri sull'argomento ne avevo parecchi, ma quel corso mi illuminò e iniziai, sotto la guida di mia nipote a disegnarli.
Avevo una mia postazione (in quella casa ne avevo parecchie!) dove tenevo le tempere, le matite e i pennarelli In quel periodo però mi piacevano le tempere e ho iniziato a creare dei mandala.
Purtroppo non avevo finito di scontare qualcosa perchè mi sentii di nuovo male e mia figlia, che durante il lockdown doveva fare su è giù visto che viveva a Rieti, con le conseguenti fermati di tutte le forze dell'ordine, all'ennesimo malanno che non mi faceva essere indipendente mi convinse a lasciare la casa di famiglia in cui ormai ero da sola e a trasferirmi a Rieti, vicino a lei. 40 mq e un piccolo giardino per il cane.
Inutile dire che tutte queste esperienze dolorose e penose, il dover rinunciare, per questione di spazio, alla maggior parte delle mie cose, non mi ha fatto bene e quindi ho vegetato per anni (trasferimento a Rieti a dicembre 2020).
Ma il mandala mi stava aspettando: a un certo punto ho scoperto che colorarli mi dava una pace interiore infinita e quindi tutte le mattine ho iniziato a colorarli. Non ricordo quando ho cominciato. Poi un giorno ho deciso di disegnarne uno, ma è durato un giorno. Colorarli mi rilassa talmente tanto, Che sia piccolo o grande quando li coloro mi sento completamente in pace con me stessa. E' il mio subconscio che sceglie i colori che io ho lasciato sparsi sul divano. Purtroppo in questa casa non ho un tavolo su cui scrivere o disegnare quindi lo faccio sulle ginocchia su un librone dei mandala.
Bene ho voluto condividere con voi questa mia esperienza che, grazie al mandala, è diventata positiva e stimolante.
Ora ho iniziato a tradurre i miei romanzi in inglese, ho abbozzato un'altra serie di racconti, ho riaperto questo blog... piano piano si torna alla normalità.
Grazie di aver condiviso questo con me.
Fatemi sapere le vostre opinioni
remaluga@gmail.com
venerdì 18 agosto 2023
FINALMENTE RITORNO!!!!
Considerato che il mio ultimo post è stato scritto il 4 novembre del 2018 e che molta acqua è passata sotto i ponti, mi devo congratulare con me stessa per avere di nuovo la voglia di riscrivere sul blog.
Sono stati anni molto dolorosi e difficili che non voglio ricordare qui, ma sono contenta che mi sia tornata la vogli di scrivere e di dedicarmi alla mia spiritualità!
Il labirinto che è nella foto non esiste più, le pietre sono andate a formare un altro labirinto a forma di cuore e forse proprio questa trasformazione mi ha aiutato a riprendere un filo bruscamente interrotto anni fa.
Per il momento è tutto!
Spero di avere di nuovo dei followers.
Rieti (non più Rocca Sinibalda o Cor Caroli), 18 agosto 2013
domenica 23 settembre 2018
RITROVARE SE STESSI CREANDO IL PROPRIO LABIRINTO
remaluga@gmail.com – www.labirintodelleparole.blogspot.com
giovedì 31 maggio 2018
LA STORIA DELLA GIORNATA MONDIALE DEL LABIRINTO
venerdì 20 aprile 2018
X GIORNATA MONDIALE DEL LABIRINTO
remaluga@gmail.com – www.labirintodelleparole.blogspot.com
Andrea Amato esperto di Energia negli Spazi. Dal 2003 studia nel campo della Domoterapia (terapia ambientale della casa). Nel 2012 fonda assieme ad un gruppo di ricercatori Aetere's, un'azienda che si occupa di Biocompatibilità e Riarmonizzazione Ambientale attraverso rilevamenti, analisi, progettazione e realizzazione di tecnologia. Dal 2005 è relatore per corsi di formazione professionale in BRA (Biocompatibilità e Riarmonizzazione Ambientale) e in EB (Energetic Bionomics). Tiene conferenze e seminari in Italia e in Svizzera riguardo archeoenergia, architettura e Geometria Sacra, energia nell'arte. Nel 2012 pubblica il libro “LITUUS gli etruschi e l’energia della Madre Terra”, nel 2017 pubblica l’appendice per il libro “ENERGEIA”. www.aeteres.com - a.amato@aeteres.com
venerdì 23 febbraio 2018
MOSTRA MONET
Dal lunedì al giovedì 9.30 - 19.30
Venerdì e sabato 9.30 - 22.00
Domenica 9.30 - 20.30
(La biglietteria chiude un'ora prima)
E' già possibile pre-acquistare i biglietti della mostra sul sito TicketOne e prenotare le visite per gruppi e scuole telefonando al numero 06 87 15 111.
BIGLIETTI
Intero € 15,00 (audioguida inclusa)
Ridotto € 13,00 (audioguida inclusa)
65 anni compiuti (con documento); ragazzi da 11 a 18 anni non compiuti; studenti fino a 26 anni non compiuti (con documento); militari di leva e appartenenti alle forze dell’ordine; diversamente abili; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti)
Biglietto Open € 17 (audioguida inclusa)
Consente l?ingresso alla mostra senza necessità di bloccare la data e la fascia oraria. Il biglietto open è acquistabile direttamente presso la biglietteria della mostra.
Diritti di prenotazione e prevendita:
Gruppi e singoli € 1,50 per persona
Scolaresche € 1,00 per studente
Informazioni e prenotazioni
T + 39 06 87 15 111